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Domenica 27 settembre (dalle ore 9:30) è tempo di vendemmia: a Casa Setaro,
si ripercorre questo emozionante evento con una speciale giornata,
una particolare rievocazione della vita contadina vesuviana che catapulta il pubblico direttamente in un’altra dimensione,
rendendolo protagonista della vendemmia e portandolo alla scoperta del territorio vesuviano,
del Lacryma Christi del Vesuvio DOC, abbinato ai cibi della tradizione vesuviana.
Nel pieno rispetto delle norme vigenti anti Covid-19 e solo con prenotazione obbligatoria (anche via whatsapp al 3471231391), è possibile trascorrere una giornata di vendemmia sul Vesuvio: dopo la colazione del vigneron, con una merenda all’uva, caffè e un succo di albicocca del Vesuvio Presidio Slow Food dell’azienda Sapori Vesuviani, si ammirerà un antico Munazei, situato a quasi 400 metri d’altitudine, al cui esterno esiste una vite prefillossera curata già dal bisnonno di Massimo. Questa è una zona di indiscussa bellezza, incastonata tra mare – a vista dal vigneto – e vulcano, sempre nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Gli ospiti saranno dotati del kit di vendemmia: dopo la vestizione, si inizierà la raccolta delle uve in compagnia dello staff di Casa Setaro e in collaborazione dell’AIS Comuni Vesuviani. Rientrati in cantina, dopo aver fatto pigiare l’uva raccolta, la visita continuerà a percorrere i passi della memoria rurale, muta testimonianza di un mondo che scompare e del territorio vesuviano. E, soprattutto, dei Munazei: questo luogo, dal dialetto “magazzino”, era lo spazio in cui il contadino vesuviano depositava le uve e le trasformava in vino. Ma non solo: molti Munazei posseggono anche una cantina, scavata nella pietra, ottime per la conservazione e l’affinamento del vino.
Il momento del pranzo della vendemmia è un ritorno alla tradizione, ai sapori, alle ricette di identità nostrane e genuine. Il menù della giornata è a cura di AgriBraceria Fattoria Carpineto dei fratelli Rusciano, che possiedono un allevamento a Presenzano (CA) dal quale trasformano le carni consapevoli del benessere animale e quindi della qualità della materia prima. Carpaccio, battuta, polpetta al sugo, braciola, ragù, sfilaccio, hamburgher, picagna, bistecca e vari contorni di stagione sono la parte essenziale del pranzo che si conclude con un dessert all’albicocca del Vesuvio. In abbinamento, si potrà degustare la linea Munazei – dedicata appunto alla memoria delle architetture rurali antiche -, i vini maturati in anfora, il rosso Riserva Don Vincenzo, dedicato al papà di Massimo, e il Metodo Classico Caprettone Pietrafumante, 30 mesi sui lieviti, che ha rinnovato la sua veste con una nuova etichetta. In questo modo, un calice di vini biologici prodotti da Casa Setaro accompagnerà ogni portata. Per i bambini, è stato ideato un menù con delle variazioni.
Alla fine della pranzo, si scende nella cantina scavata nella pietra lavica, situata al di sotto della Casa, e si potrà conoscere l’intero processo di vinificazione: da quando l’uva diventa mosto all’imbottigliamento del vino. L’evento è #PlasticFree e il dresscode consigliato è: abiti e scarpe comode, da veri vigneron. E’ possibile taggare le proprie foto/video aggiungendo l’hastag #CasaSetaroVendemmia2020.
Per informazioni (la partecipazione è di 40 euro per gli adulti) e prenotazione (obbligatoria), è possibile contattare Casa Setaro nei seguenti modi:
tel/ whatsApp +39 3471231391
CASA SETARO
via Bosco del Monaco, 34
Trecase, Napoli
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