L’Enoteca La Botte in collaborazione con AIS Associazione Italiana Sommelier – Delegazione di Caserta presenta
Chianti Classico
Un progetto che va oltre il gusto e la ricerca di un prodotto di eccellenza come il Chianti Classico, per entrare in contatto ed in sintonia con l’unicità di un territorio che custodisce la più antica e autorevole tradizione della cultura vinicola italiana.
L’evento sarà condotto da Valentino Tesi, miglior Sommelier d’Italia, già vicecampione italiano nel 2018, Miglior Sommelier della Toscana e Master del Chianti Classico 2019, che guiderà i partecipanti lungo i tornanti tra le capitali del Chianti, Firenze e Siena, narrando dell’eterogeneità del terroir e delle sue incredibili caratteristiche, dalla sabbia al macigno toscano, creando un tracciato logico e naturale dei vini scelti tra espressioni spaziali e temporali anch’esse incredibilmente diverse con l’unico elemento unificante rappresentato dal Sangiovese.
Il vino: luogo, materia, sapore e temperamento, requisiti assoluti di una forte identità. L’incomparabile vigoria di sensazione come nessun altro vino, quello che si preserva nel tempo. L’inarrivabile persistenza, l’impeto straordinario ed espressivo che si lasciano assaporare anche in ampi spazi temporali. Uvaggi di territorio o blend internazionali, poche altre uve hanno il diritto e l’onore di condividere con il Sangiovese il marchio del Gallo Nero: Canaiolo e Colorino, Merlot e Cabernet Sauvignon, e ancora Mammolo, Malvasia Nera e Foglia Tonda.
Il territorio: Palazzo Vecchio, Vasari, in quel soffitto a cassettoni c’è una raffigurazione. A metà del ‘500 viene dipinto un Bacco vecchio, forzuto e muscoloso. Acqua che sgorga da due anfore, allegoria di fiumi. Tre castelli laggiù in fondo, orgogliose fortificazioni, quelle di Castellina, Radda e Brolio. Luce cupa, misteriosa, aria di battaglia. Nello scudo il Gallo Nero. Simboli tutti di un territorio del vino tra i più vocati al mondo. Filari di viti che si alternano agli uliveti, tra matrici differenti e variegate, fanno di questa denominazione una delle più importanti d’Italia.
La memoria: Qualità e personalità congiunte da una storia prestigiosa e lunga 300 anni. Con un bando pubblicato nel 1716 il Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici fissa i confini della zona di produzione a sancir l’inscindibile legame tra il Chianti Classico e il suo territorio. Anni di sperimentazioni volte ad affinare le caratteristiche del proprio vino conducono il Barone Bettino Ricasoli, a metà dell’Ottocento, a formulare la ricetta del Chianti, che riceve dal Sangioveto la sua anima. In difesa del vino tipico del Chianti e della sua marca d’origine nel 1924 trentatré viticoltori fondano a Radda il Consorzio dei produttori del Chianti Classico. Il Gallo Nero, storico simbolo dell’antica Lega Militare del Chianti e della singolare leggenda di due cavalieri medievali, ne diviene l’emblema. Il suo canto ha deciso i confini dell’intero territorio chiantigiano, tra le Repubbliche di Firenze e Siena.
Nove vini formidabili saranno protagonisti nel mostrare il rinomato e multiforme complesso del Chianti Classico nelle sue assolute espressioni:
Annata – San Casciano – Fattoria Cigliano di Sopra – 2020
Annata – Lamole – Le Masse di Lamole – 2019
Annata – San Donato In Poggio – Isole e Olena – 2019
Riserva – Gaiole – Poggio a’Frati Rocca di Castagnoli – 2016
Riserva – Montefioralle – Villa Calcinaia – 2018
Riserva – Castelnuovo Berardenga – Losi Querciavalle – 2015
Gran Selezione – Greve – La Prima Vicchiomaggio – 2018
Gran Selezione – Castellina – Sei Querceto di Castellina – 2018
Gran Selezione – Radda – Coltassala Volpaia – 2018
Contributo € 50
Venerdì 29 Aprile 2022 Ore 20.30
Enoteca la Botte
Via Nazionale Appia, 168
Casagiove (CE)
Info e prenotazioni: