“Un prosecchino per iniziare?”
No, grazie. Strafalcioni, gaffe, luoghi comuni da evitare:
il mondo del vino è una cosa seria, ma noi ve lo vogliamo raccontare in modo facile ed informale, comodamente seduti in salotto.
Metti una serata tra amici, una bella casa, qualcosina da mettere sotto i denti, un sommelier che disserta di vino e tre vini da degustare.
Lo abbiamo chiamato “Un salotto per Bacco” ed è il nuovo progetto di Wine&Thecity che parte il 6 febbraio
e continua fino a fine marzo: quattro appuntamenti per un avvicinamento al vino che vuol essere ludico e didattico al tempo stesso.
Racconti etilici semiseri tra aneddoti, cliché da sfatare, errori grossolani da evitare e un pizzico di sana ironia.
In ogni serata affronteremo un tema: le bollicine, i bianchi, i rossi e i vini da dessert. Tra racconto e degustazione scopriremo la differenza tra Prosecco, Franciacorta e
Ecco le date e i temi:
Giovedì 6 febbraio: “ Non chiamatelo Prosecco”.
Non tutti i vini con le bollicine si chiamano Prosecco, ci sono il Trentodoc, il Franciacorta, lo spumante da Falanghina e l’Asprinio di Aversa. Come districarsi nell’universo delle bollicine senza cadere in errori grossolani.
Giovedì 20 febbraio: “Si fa presto a dire rosso”.
Quante sfumature può avere un vino rosso? E che vuol dire vellutato? E se lo abbino al pesce? Tutto quello che non avete mai osato chiedere su un calice di rosso.
Giovedì 12 marzo: “Fermi tutti: a ciascuno il proprio bianco”
Bianco? No grazie, mi fa venire il mal di testa. Quanti luoghi comuni da sfatare a proposito di bianchi.
Giovedì 26 marzo: “Dulcis in fundo: i vini da dessert”
E per finire Passito, Muffato, Malvasia, Moscato, Torcolato. E sul babà che vino ci metto?
Gli incontri sono a numero chiuso e solo su prenotazione. Si può partecipare anche a solo un incontro o prenotare il percorso completo.
Ogni incontro prevede una sede diversa, una casa che per l’occasione si apre a Wine&Thecity.
Costo per ciascun incontro: 20 euro